Descrizione: Jardin de Sueños: Diretto da Javier Tanoira, Alejo Yael. Nel 1979 l'acclamato designer inglese di labirinti Randoll Coate progettò, su richiesta della scrittrice Susana Bombal, una delle grandi amiche di Borges, un labirinto simbolico per tributare questo grande scrittore argentino. 25 anni dopo, il nipote di Susana, Camilo Aldao (h), dopo aver scoperto l'esistenza di questo progetto, iniziò un progetto per costruirlo a Los Alamos, una fattoria del 1830, di proprietà di Susana Bombal, con l'architetto paesaggista Carlos Thays e la vedova Borges Maria Kodama. Lì, a San Rafael, a sud di Mendoza, nello stesso luogo dove Borges trascorreva alcune estati negli anni '30. Il labirinto immaginato da Coate occupa un'area di quasi un ettaro, ed è composto da oltre 9000 arbusti di buxus. All'interno di questo ci sono molti simboli borgesiani: uno specchio, una clessidra, la faccia di una tigre, un bastone cieco e persino il nastro di Moebius. In esso si possono leggere anche il nome e cognome dello scrittore, le iniziali della vedova, e allo stesso tempo ha la forma di un libro aperto sull'universo. Il documentario è una ricostruzione di questa storia, con le testimonianze di alcuni dei suoi personaggi, e uno sguardo su una delle opere paesaggistiche più singolari del continente. Lo stesso disegno ha due repliche: una a Tigre (Buenos Aires) e la restante a Venezia, in Italia. Arte, letteratura, amicizia, poesia, sono gli elementi che contraddistinguono questo documentario, che mostra dietro le quinte di un lavoro che vuole onorare la memoria di Borges.